Con una recente ordinanza, la sezione terza civile del Tribunale di Brescia, ha accolto la domanda promossa dal Condominio e volta ad ottenere l’autorizzazione a sospendere il condomino, moroso da oltre un semestre, dalla fruizione dei servizi comuni di erogazione dell’acqua.
Il Giudice ha evidenziato come il servizio di erogazione dell’acqua potabile sia stato posto in pericolo della morosità del condomino che aumenta di anno in anno a causa dei consumi effettuati presso l’immobile a tutt’oggi abitato.
In concreto, è stato riconosciuto “il diritto dell’istante condominio, per i motivi sopra indicati, ad interrompere il servizio di fornitura dell’acqua al resistente con la chiusura della relativa erogazione e con l’autorizzazione ad accedere, anche con l’ausilio della Forza Pubblica, all’immobile di proprietà del resistente ove è ubicato il contatore individuale, ciò tramite impresa idraulica e/o edile che intercetti le tubazioni d’acqua d’ingresso chiudendole con tappi e con ogni altro mezzo tecnico del caso”.
Lo Studio Legale è a disposizione di Amministratori e Condomini per risolvere queste problematiche.
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